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Vipera


La Vipera aspis è un vertebrato che appartiene all’ordine degli Squamata, ed alla famiglia dei Viperidi. Essa è lunga al massimo 80 cm, presenta testa più o meno distinta dal collo, con l'apice del muso leggermente rivolto all'insù, ed occhi di dimensione media con la pupilla verticale ellittica. Inoltre, caratteristica tipica della vipera è la sua coda, nettamente distinta dal corpo. La colorazione varia a seconda dell'individuo e può variare dal nero (nei casi più rari) alle varie tonalità di marrone, rossiccio e grigio e concede la possibilità al rettile di mimetizzarsi nell'ambiente in cui vive. Anche il disegno dorsale cambia da soggetto a soggetto, possiamo ritrovarlo con strisce a zig-zag, macchiette separate o ancora con una colorazione quasi uniforme. L'aspetto generale è più tozzo che negli altri serpenti a causa delle piccole dimensioni e della coda molto corta. La vipera è un animale comunemente definito a "sangue freddo" ( in ossequio della sua condizione fisica, che in biologia è detta ectotermia); essa è attiva sia di giorno che di notte in funzione della temperatura raggiunta, è infatti la temperatura ambientale che ne regola l'attività giornaliera e annuale. La Vipera aspis, ovovivipara, si nutre di lucertole, uccelli di piccola taglia e topi. L'aspide è dotato di un apparato velenifero dotato di un veleno che paralizza le prede. L'habitat della specie si estende dai Pirenei alla Foresta Nera , fino alla Sicilia. È il più comune viperide italiano, presente in tutte le regioni ad eccezione della Sardegna, in cui però è presente la "sosia" Natrix maura, detta biscia viperina. La Vipera aspis ama vivere in luoghi freschi ed assolati, prediligendo ambienti poveri di vegetazione come prati, pascoli e soprattutto pietraie. Il nome vīpĕra deriva probabilmente da vivipăra ovvero che partorisce i nati vivi, secondo una credenza accolta anche da Plinio.

Curiosità: l morso di una vipera difficilmente è letale per un uomo adulto, mentre possono andare incontro a seri rischi i bambini, le persone anziane o malate e i soggetti che sviluppano un'allergia al veleno. Avendo la capacità di dosare la quantità del veleno e non essendo l'uomo una sua preda, capita che possa mordere senza iniettare nulla (morso secco).L'aspide e la vipera sono lo stesso animale, il termine aspide infatti è riferito al nome della specie (aspis).Al contrario di quello che si pensa non è aggressiva e tende ad allontanarsi se sente un pericolo.

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