Passero solitario
Il passero solitario è un passeriforme appartenente alla famiglia dei turdidi, che comprende merli e tordi. Di taglia medio-piccola, misura infatti circa 20 cm, è caratterizzato da dimorfismo sessuale abbastanza evidente. Il maschio d'estate è di colore blu grigio intenso con ali e coda più scure, d'inverno appare nerastro; la femmina è bruno bluastra sulla schiena, con petto più chiaro, finemente barrata di marrone.
È diffuso in Europa meridionale, Africa del Nord e Asia centrale.
E' una specie caratteristica degli ambienti rupestri mediterranei costieri o interni; in Italia è parzialmente sedentaria, migratrice e nidificante in tutta la penisola, Sicilia e Sardegna.
Di solito, il nido del Passero solitario è costruito all’interno cavità rocciose, anfratti naturali, muri di vecchi edifici e ruderi. Il nido viene man mano completato e rivestito, pazientemente, con fini e sottili radichette e fibre naturali. Le uova deposte, solitamente da 3 a 5, sono di colore verde chiaro tendente all’azzurro.
Si alimenta principalmente di invertebrati soprattutto insetti che spesso cattura in volo con abili piroette, ma anche di vermi o piccoli vertebrati, come lucertole e gechi.
Schivo e timido, è un uccello che passa spesso inosservato; ma in primavera si risveglia in tutta la sua vitalità..È nella stagione degli amori, infatti, che il maschio sceglie e delimita un territorio, del quale farà presto parte una compagna.