Clypeaster
E’ un echinoderma comunemente noto con il nome di “riccio di mare”, di forma irregolare con simmetria bilaterale. il C. ha un corpo arrotondato di dimensioni medio-grandi e possiede un guscio con contorno pentagonale nella cui parte centrale una superficie superiore rilevata a campana va a formare dei lobi simili a petali, provvisti di pori allungati. Al centro della base depressa è visibile la bocca. Questo echinide era diffuso fino dall'Eocene ai nostri giorni, è uno scavatore nella sabbia di bassi fondali. Una nota di Mercalli riporta che "il reperto è stato ritrovato presso Pizzo Calabro durante i lavori dell'acquedotto, nel novembre1876"; proveniente probabilmente dagli strati di "Arenarie a Clypeaster" del Miocene superiore affioranti nei dintorni tra Capo vaticano e Vibo Valentia.
Il nome del genere Clypeaster deriva dal latino clypeus (scudo rotondo) e aster (stella), con riferimento alla forma di questi organismi.