Conium maculatum
Conium maculatum è noto comunemente con il nome di cicuta. Il fiore è ermafrodita ed attinomorfo, con calice ridotto, 5 petali di colore bianco e bilobi, 5 stami, 2 carpelli, ovario infero e biloculare e 2 stili divergenti dalla base. Il frutto è un diachenio, secco, costituito da due acheni che a maturità si separano.
I fiori formano infiorescenze a umbrella di colore bianco.
La pianta, erbacea, presenta un odore sgradevole e nauseabondo, soprattutto quando viene spezzata. Tutta la pianta è molto velenosa e può portare alla morte se ingerita. Ciò è dovuto alla presenza di almeno cinque diversi alcaloidi. Nella storia della Grecia antica la cicuta è ricordata come mezzo per infliggere la pena capitale; è nota per aver cagionato la morte per avvelenamento del filosofo Socrate, il quale, accettando lʼingiusta condanna a morte, l'assunse in forma di infuso.