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Aragosta (Palinurus elephas)

L'aragosta è un crostaceo decapode, diffuso nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico orientale. Vive abitualmente in gruppo su fondali rocciosi o ghiaiosi, ricchi di anfratti dove si colloca facendo sporgere le antenne; di solito la si trova a profondità comprese tra 20 e 70 metri. In Italia è diffusa soprattutto nei mari della Sardegna. Ha una taglia medio-grande con una lunghezza compresa tra i 20-50 cm ed un peso fino a 8 kg. Il corpo è di forma sub-cilindrica, rivestito da una corazza che, durante la crescita, viene cambiata diverse volte attraverso la muta. Il carapace ha una colorazione che varia dal rosso al viola-brunastro ed è diviso in due parti, il cefalotorace (parte anteriore) e l'addome (parte posteriore). Il cefalotorace presenta due antenne più lunghe del corpo, ripiegate all'indietro, gialle e rosse a tratti, che hanno la funzione di organi sensoriali e di difesa; sulla fronte sono presenti due spine divergenti a V; l'addome è formato da 6 segmenti mobili, ed è dotato di un piccolo e sottile pungiglione.
Possiede dieci paia di zampe, ma solo le cinque zampe toraciche sono utilizzate per la locomozione mentre le zampe addominali sono ridotte. La popolazione di aragosta è in diminuzione soprattutto a causa dello sfruttamento da parte della pesca, che attualmente è stata vietata da ottobre a marzo e sono state create molte riserve per favorirne il ripopolamento.
Le immagini degli animali nel loro habitat sono gentilmente concesse da BIOLOGIAMARINA.ORG, LE SPECIE DEL NOSTRO MARE www.biologiamarina.org

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