Sala delle rocce vulcaniche
Nella seconda sala è possibile notare ulteriori reperti raccolti dal professor Giuseppe Mercalli. In alto è possibile osservare le BOMBE VULCANICHE, ovvero voluminose gocce di lava ardente che, durante un'eruzione vulcanica, vengono espulse dal cratere e, prima di raggiungere il suolo, si raffreddano fino a solidificarsi, assumendo una tipica forma affusolata.
Al centro sono presenti molte rocce degne di menzione come l'OSSIDIANA, un vero e proprio vetro vulcanico, famosa per essere il materiale utilizzato dagli uomini preistorici nella creazione di utensili ed armi.
Inoltre è presente IL TUFO, una roccia magmatica, molto comune soprattutto qui in Campania, ed utilizzata a Napoli nella costruzione di edifici nella zona del Decumano.
In basso al centro campeggia la lettera, scritta dagli studenti al professore Giuseppe Mercalli, docente di scienze naturali al nostro liceo, per salutarlo e ringraziarlo quando ottenne l’incarico di direttore dell'Osservatorio Vesuviano.
Nelle vetrine pensili sono raccolte le CENERI, i più piccoli materiali di origine vulcanica , minuscole particelle di rocce e minerali, e i LAPILLI, piccoli frammenti di lava solidificata, POLVERI e POMICI